Con Sent. 19 gennaio 2016, n. 806 la Corte di Cassazione esamina l'ipotesi della sottrazione di una scheda bancomat mediante la manomissione del relativo sportello, con conseguente furto della tessera ed ampi prelievi sul conto del cliente, valutando i possibili profili di corresponsabilità della banca per l'accaduto.
La sentenza in esame afferma si sforza pertanto di contemperare le regolamentazioni dei rapporti tra banche e clientela con le esigenze di protezione del danneggiato e stabilisce con chiarezza l'importanza dell'individuazione degli obblighi di diligenza qualificata gravanti sulla banca.