Logo Studio GBG - Studio Legale Milano Gasperini Boffelli & Partners
 
SEI IN: Ignora collegamenti di navigazione > Home page > Notizie

Notizie

Chi non custodisce con diligenza la carta di credito è responsabile in caso di uso fraudolento
Con sent. n. 6751 del 2016 la Cassazione ha ritenuto costituire grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali assunte il comportamento del titolare di una carta di credito prepagata il quale, recatosi in palestra per esercitarvi l'attività sportiva, ometta non solo di custodirla con diligenza, tanto da subirne il furto, ma anche di verificarne successivamente il perdurante possesso, tanto da accorgersi del furto medesimo solo nella giornata successiva, non avvisando in tal modo la banca emittente dell'avvenuta perdita del possesso. Leggi >
Ai fini della validità dell'iscrizione ipotecaria è necessario attivare il previo contraddittorio con il contribuente
La Corte di Cassazione con ordinanza del 26-02-2016, n. 3783, ha precisato che in tema di riscossione coattiva delle imposte, l'Amministrazione finanziaria prima di iscrivere l'ipoteca su beni immobili ai sensi dell'art. 77 D.P.R. n. 602 del 1973 deve comunicare al contribuente che procederà alla suddetta iscrizione, concedendo al medesimo un termine -che può essere determinato, in coerenza con analoghe previsioni normative in trenta giorni- per presentare osservazioni od effettuare il pagamento. Leggi >
Gli obblighi della banca verso i clienti nelle operazioni di investimento a rischio elevato
Con Sent. 9 febbraio 2016, n. 2535 la Suprema Corte ha espressamente sancito il principio per cui in tema di servizi di investimento, la banca intermediaria, prima di effettuare operazioni, ha l'obbligo di fornire all'investitore "un'informazione adeguata in concreto", tale cioè da soddisfare le specifiche esigenze del singolo rapporto, in relazione alle caratteristiche personali ed alla situazione finanziaria del cliente, e, a fronte di un'operazione non adeguata, può darvi corso soltanto a seguito di un ordine impartito per iscritto dall'investitore in cui sia fatto esplicito riferimento alle avvertenze ricevute.  Leggi >
Ai fini dell'assegno divorzile è irrilevante la mera sproporzione tra i redditi degli ex coniugi
La Corte d'Appello di Palermo con sentenza del 22 dicembre 2015 n. 1902 ha sancito il principio per cui la sussistenza di una sproporzione tra i redditi degli ex coniugi non giustifica di per sé il riconoscimento di un assegno divorzile se le condizioni economiche siano, comunque, idonee a garantire un tenore di vita analogo a quello tenuto in costanza di vita in comune, dovendosi, peraltro, ritenere inevitabile un certo deterioramento delle rispettive condizioni, quale effetto diretto della separazione ed in ragione della duplicazione delle voci di spesa fissa. Leggi >
L'ex coniuge è tenuto a contribuire nelle spese di conservazione dell'appartamento comune
La Suprema Corte di Cassazione con sentenza del 4 febbraio 2016, n. 2195 ha sancito il principio per cui le spese relative alle parti comuni di un bene, come l'obbligo di partecipare ad esse, incombono su tutti i comunisti in quanto appartenenti alla comunione ed in funzione delle utilità che la cosa comune deve a ciascuno di essi garantire. Ne deriva pertanto che il diritto al rimborso "pro quota" delle spese necessarie per consentire l'utilizzazione del bene comune secondo la sua destinazione spetta al partecipante alla comunione che le abbia anticipate per gli altri in forza della previsione dell'art. 1110 c.c., le cui prescrizioni debbono ritenersi applicabili, oltre che a quelle di conservazione, anche alle spese necessarie perchè la cosa comune mantenga la sua capacità di fornire l'utilità sua propria secondo la peculiare destinazione impressale. Leggi >
Copyright © GASPERINI BOFFELLI & PARNERS
STUDIO LEGALE AVVOCATI MILANO
Via Podgora, 13 - 20122 Milano

tel:  +39 02 45476872
fax: +39 02 45476873


Privacy e Cookie Policy














Fotografia di Alessandro Preti  © Tutti i diritti riservati
Contattaci
CAPTCHA
Change the CAPTCHA code